martedì 9 novembre 2010

Chiudiamo i centri sociali!


Riconoscere i centri sociali? mai.
E’ questa la risposta che vorremmo sentire dalle istituzioni sugli spazi occupati abusivamente in città, che trovano felici sedi decentrate nelle università in cui studiamo.
Eppure a Torino accade che l’assessore Levi dichiari ormai inevitabile l’esistenza dei centri sociali nella nostra città: trovano così riconoscimento le case occupate a spese nostre e le aule universitarie private agli studenti che pagano le tasse e le radio usate come strumenti per organizzare la violenza.
Noncurante della legalità che il suo ruolo rappresenta, l’assessore legittima con le sue affermazioni tutti quegli spazi che gli estremisti di sinistra usano come basi logistiche per organizzare attività di devasto, di protesta e di violenza nei confronti di chi vuole esprimersi liberamente nella nostra Università (prima fra tutte il csoa Askatasuna).
Di fronte all’ambiguità del Comune sulla questione, il FUAN ha le idee chiare:
CHIUDIAMO I CENTRI SOCIALI!