mercoledì 2 febbraio 2011

Vittime delle Foibe: Io non scordo!

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale migliaia di italiani sono stati perseguitati, torturati, costretti a fuggire dalle loro case e uccisi; i loro corpi sono stati gettati in voragini naturali tristemente note come FOIBE.

I loro assassini erano partigiani comunisti jugoslavi al servizio di Tito e partigiani comunisti italiani appartenenti alla brigata Garibaldi.

La loro memoria è stata per troppo tempo oscurata da un pregiudizio ideologico alimentato anche nel nostro Paese dalla sinistra.
Ieri mattina il FUAN ha realizzato un volantinaggio al Politecnico in vista dell'imminente GIORNO DEL RICORDO per le VITTIME DELLE FOIBE.
Come ogni anno abbiamo voluto essere presenti per dire che noi non scordiamo chi è morto per la sola colpa di essere ITALIANO e ricorderemo sempre i crimini del comunismo di cui i libri di scuola si dimenticano troppo spesso.

Ieri infine i collettivi dei centri sociali, che da sempre negano o giustificano questo orribile massacro e fanno di tutto per impedire che se ne parli, non solo hanno preso e letto i nostri volantini ma non ci hanno neanche ostacolati nello svolgimento della nostra attività.

Fine del negazionismo storico?
Fine dell'antifascismo militante?

Sicuramente per noi deve finire il silenzio su questa pagina di storia.
NOI NON SCORDIAMO I NOSTRI FRATELLI!